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LA SCUOLA CHE LEGGE SÉ STESSA

LA SCUOLA CHE LEGGE SÉ STESSA

Il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica
A cura di Veronica Mobilio, 2025

Il volume affronta il fenomeno della dispersione scolastica attraverso uno sguardo integrato e multidisciplinare, basato su ricerche empiriche, che unisce rigore analitico, attenzione all’impatto, e orientamento all’azione. Grazie all’uso combinato di dati scolastici, socioeconomici e territoriali, e al dialogo tra saperi diversi – dalla sociologia alla psicologia, dalla statistica alla pedagogia – «La scuola che legge sé stessa» offre nuove chiavi di lettura per comprendere la dispersione scolastica nelle sue molteplici forme e propone strumenti ed esperienze per contrastarla in modo efficace. I quattordici contributi sono organizzati in quattro sezioni tematiche: disuguaglianze strutturali e povertà educativa; fattori individuali, psicosociali e scolastici; traiettorie scolastiche discontinue; modelli predittivi e strumenti per la prevenzione. Destinato a dirigenti scolastici e docenti, professionisti dell’educazione e attori istituzionali, il volume rappresenta una risorsa per trasformare la conoscenza in intervento, rafforzare la capacità di lettura dei contesti scolastici e promuovere un uso consapevole dei dati per costruire una scuola più equa, inclusiva e capace di autoriflessione.

Veronica Mobilio è responsabile dell’Unità di Ricerca di Fondazione per la Scuola dove coordina attività di ricerca applicata e valutativa in ambito educativo. Ha maturato esperienze nel campo delle politiche e pratiche educative presso la Commissione Europea e in organizzazioni internazionali. Si occupa di disuguaglianze educative, analisi dei dati longitudinali e valutazione di interventi educativi.

Documenti di approfondimento

Indice - La scuola che legge sé stessa


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