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  5. Provaci ancora, Sam! 2024–2027

“Provaci ancora, Sam!” è un programma interistituzionale attivo nella città di Torino dal 1989.

Il suo obiettivo è contrastare la dispersione scolastica e promuovere il benessere di studenti e studentesse.

Il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2024, con durata triennale, rinnova l’impegno congiunto di Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione per la Scuola e Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, definendo un piano d’azione che coinvolge scuole, servizi sociali, famiglie e realtà educative del territorio.

La governance del programma garantisce il coordinamento tra le istituzioni coinvolte, assicurando coerenza e qualità dell’intervento.

A livello strategico, opera una Cabina di Regia composta da rappresentanti istituzionali e delle fondazioni.

Il coordinamento operativo è affidato a un Comitato tecnico che supporta la pianificazione e la gestione delle attività e supervisiona l’accompagnamento tecnico scientifico affidato a consulenti.

L’Università di Torino collabora con il progetto per l’attività di formazione degli operatori contribuendo a rafforzare la riflessività.

TRE ARTICOLAZIONI OPERATIVE

Le azioni si articolano in tre ambiti operativi:

  • Prevenzione primaria
  • Prevenzione secondaria, intervento nei CPIA
  • Prevenzione secondaria, intervento “Tutela integrata”

PREVENZIONE PRIMARIA

La prevenzione primaria è la linea d’intervento che coinvolge circa 200 classi delle scuole primarie (IV e V) e secondarie di primo grado della città di Torino (classi I, II e II). L’obiettivo è prevenire forme di disagio scolastico che possono evolvere in dispersione implicita o esplicita, attraverso la collaborazione tra docenti e operatori/trici educativi/e.

La presenza congiunta di insegnanti e operatori/trici educativi/e in orario curricolare, per quattro ore settimanali, si propone di affrontare in modo tempestivo situazioni di disagio e difficoltà scolastiche, relazionali o motivazionali. Le attività proposte si integrano con il curricolo scolastico e si concentrano su dinamiche di gruppo, partecipazione attiva e benessere dell’alunno/a.

Questo intervento si basa su una Teoria del Cambiamento elaborata nel 2024 nel corso di un percorso di co-costruzione che ha coinvolto oltre 60 organizzazioni (enti promotori, scuole e associazioni educative) con l’intento di definire in modo chiaro problemi, obiettivi e meccanismi d’intervento.

Il modello individua quattro principali aree di cambiamento:

  • competenze
  • motivazione
  • benessere
  • frequenza

L’intervento si fonda su fattori abilitanti come l’interistituzionalità, la compresenza tra professionisti della scuola e del sociale, l’innovazione didattica, il coinvolgimento delle famiglie e il lavoro di rete con il territorio.

Nell’anno Scolastico 2024/25 l’intervento è stato oggetto di una valutazione d’impatto controfattuale per misurare gli effetti del progetto sulle dimensioni chiave del benessere e della partecipazione scolastica.

PREVENZIONE SECONDARIA - CPIA

Questa azione si rivolge a giovani tra i 14 e i 16 anni, iscritti in una delle sedi CPIA della città di Torino che aderiscono al progetto.

Nei CPIA i minori, come gli adulti, possono completare il primo ciclo di istruzione con il diploma di scuola secondaria di primo grado.

Gli/le educatori/trici che operano nei CPIA collaborano con i docenti per erogare percorsi maggiormente modulari che integrano attività didattiche e di orientamento, oltre a esperienze di cittadinanza.

Questo intervento promuove un maggiore coinvolgimento di ragazzi e ragazze, rafforza le loro competenze trasversali e favorisce l’inserimento sociale e formativo, contribuendo a prevenire l’abbandono.

PREVENZIONE SECONDARIA - TUTELA INTEGRATA

L’intervento si rivolge a minori a forte rischio di dispersione scolastica che non hanno conseguito il diploma della scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un intervento ad alta intensità educativa, molto personalizzato.

Le attività sono svolte in piccoli gruppi e prevedono la compresenza durante tutto l’orario scolastico di docenti e educatori/educatrici. L’approccio prevede un piano personalizzato didattico-educativo e la possibilità di attivare azioni di sostegno psicologico, counseling individuale e orientamento.

Questo modello educativo mira a offrire ai ragazzi e alle ragazze un ambiente di apprendimento accogliente, in cui poter recuperare fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, superando le difficoltà pregresse e costruendo nuove prospettive di inserimento nella scuola.

Documenti di approfondimento

PROTOCOLLO


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