“COeSI – COprogettarE Scuole Inclusive” è un progetto rivolto alle classi della scuola secondaria di secondo grado della Città Metropolitana di Torino che, attraverso lo scambio interprofessionale tra docenti curricolari, di sostegno ed educatori dell’educativa scolastica specialistica, intende favorire la creazione di contesti didattici e relazionali inclusivi per tutti e tutte.
PROGETTO
COESI nasce a partire da un cambio di paradigma suggerito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata in Italia con Legge 18/2009), che riconosce che “la disabilità è un concetto in evoluzione e che […] è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri”. È necessario quindi intervenire su queste “barriere”.
Il progetto, ideato e coordinato dalla Città Metropolitana di Torino e da Fondazione per la Scuola, si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado del territorio metropolitano in cui è attivo il servizio di educativa scolastica specialistica. L’obiettivo è promuovere un modello innovativo che superi l’approccio centrato sul singolo alunno, per orientarsi verso un lavoro sull’intero contesto classe.
Al centro dell’intervento vi è la co-progettazione educativa tra docenti curricolari, docenti di sostegno ed educatori: queste figure professionali lavorano insieme, come équipe che progettano interventi per rispondere ai bisogni della classe, costruendo percorsi educativi condivisi, inclusivi e personalizzati.
COESI si propone di:
- rafforzare le dinamiche relazionali tra pari, promuovendo una cultura dell’inclusione e dell’accoglienza;
- valorizzare la pluralità di competenze dell’educativa scolastica specialistica;
- rispondere in modo sistemico e capillare alle fragilità diffuse;
- costruire ambienti di apprendimento dinamici e partecipativi.
Il lavoro transdisciplinare facilita la creazione di un gruppo classe unito e dinamico, dove tutti possono sentirsi parte attiva nel processo di apprendimento, favorendo l’accettazione delle fragilità e l’attivazione di dinamiche relazionali positive tra pari. Un sistema relazionale virtuoso, oltre a migliorare i risultati di apprendimento generali, può avere esiti favorevoli in termini di dispersione scolastica.
Nel lungo periodo, l’intento è modellizzare una forma di educativa scolastica specialistica che:
- Sul piano pedagogico, promuova una didattica progettata sui bisogni individuali ma fruibile da tutti;
- Sul piano organizzativo, coinvolga stabilmente diverse figure educative, interne ed esterne alla scuola, in una logica di cooperazione.
IL PROGETTO DI RICERCA
Il progetto COESI è accompagnato da una ricerca valutativa in corso, condotta per analizzare e documentare l’efficacia del modello sperimentale.
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