PREMESSA
Il Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della propria strategia educativa, ha avviato la progettazione e l’implementazione di Città dell’Educazione, un’iniziativa sistemica costruita in collaborazione con numerosi attori locali e nazionali. L’obiettivo è rafforzare l’offerta di servizi personalizzati di cura, crescita e apprendimento lungo tre fasce d’età: 0-6, 6-19, 16+.
Per la fascia 6-19, Città dell’Educazione prevede interventi specifici sul potenziamento delle competenze disciplinari, chiave-europee e socio-emotive, attraverso la promozione di metodologie didattiche innovative e inclusive. Tra queste rientra la sperimentazione del Modello Organizzativo Finlandese (MOF), che introduce la compattazione oraria e favorisce una didattica multidisciplinare, laboratoriale e cooperativa, con particolare attenzione alla prevenzione della dispersione e al miglioramento del benessere scolastico.
In questo quadro, Fondazione per la Scuola accompagna scuole del primo e del secondo ciclo nell’adozione del MOF, sostenendo dirigenti e docenti nella riprogettazione del tempo scuola e delle pratiche didattiche per rendere l’apprendimento più efficace, partecipativo e centrato sui bisogni degli studenti.
DESCRIZIONE PROGETTO
Il Modello Organizzativo Finlandese propone una diversa gestione del tempo scuola: le discipline vengono compattate in blocchi orari più lunghi, che permettono lezioni plurifasiche, attività laboratoriali, lavoro cooperativo e momenti di sintesi. Questa struttura favorisce concentrazione, partecipazione e apprendimento più profondo.
La Fondazione ha avviato la sperimentazione nell’a.s. 2023/24 con un primo nucleo di scuole torinesi. A partire dall’a. s. 2024/25, l’iniziativa — nell’ambito di Città dell’Educazione — è stata estesa a nuove scuole del primo e del secondo ciclo dei Comuni di Torino, Vercelli, Genova e Savona, portando a 14 il numero complessivo degli istituti coinvolti.
La formazione, erogata in modalità online sincrona e asincrona, comprende:
- un modulo di base per l’avvicinamento al MOF;
- percorsi formativi annuali dedicati alla didattica laboratoriale, UDA e valutazione formativa;
- un tutoraggio specifico per la costruzione dell’orario compattato;
- la fruizione di materiali di autoformazione.
Ogni scuola è accompagnata per due anni, integrando progettazione, sperimentazione, confronto tra pari e osservazione di pratiche consolidate.
Nell’ a.s. 2025/26, tutte le 14 scuole coinvolte — distribuite tra Torino, Vercelli, Genova e Savona — proseguiranno l’implementazione del modello nelle proprie pratiche organizzative e didattiche. L’iniziativa include anche un percorso di ricerca per monitorare l’impatto del modello sulla didattica, sull’organizzazione del tempo scuola e sul benessere della comunità scolastica.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO FINLANDESE
Il Modello Organizzativo Finlandese (MOF) nasce in Italia oltre undici anni fa su iniziativa di Antonella Accili, Dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania, con l’obiettivo di introdurre un rinnovamento strutturale nel sistema scolastico. Il modello si ispira all’organizzazione scolastica finlandese e ad alcune tra le più avanzate esperienze internazionali, mettendo al centro la pedagogia come pratica dell’apprendimento.
Elemento chiave del MOF è la compattazione oraria, che permette di ampliare il tempo dedicato alla didattica e di trattare i contenuti in modo più approfondito e continuo. Questo approccio favorisce la progettazione interdisciplinare, sostenuta da lezioni plurifasiche, attività cooperative, una didattica laboratoriale e modalità di valutazione formativa e alternative, integrate con i tradizionali strumenti valutativi.
Le scuole che adottano il modello evidenziano un maggiore coinvolgimento degli studenti, un miglioramento degli esiti di apprendimento, una progettazione curricolare più coerente e un forte impegno dei docenti nel lavoro di team. Il MOF è applicabile a tutti gli ordini scolastici — dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado — e oggi la rete nazionale conta oltre 90 scuole in diverse regioni italiane.
L’adozione del modello richiede un lavoro integrato di dirigenti, docenti e staff scolastico per ripensare tempi, spazi e modalità di insegnamento, con una progressiva introduzione nella pratica quotidiana e un accompagnamento formativo strutturato.
LE SCUOLE MOF
Nel 2025 la sperimentazione MOF coinvolge 14 scuole del primo e del secondo ciclo distribuite sui Comuni di Torino, Genova, Vercelli e Savona, aderenti all’iniziativa Città dell’Educazione. Queste scuole stanno introducendo in modo progressivo il modello, integrando formazione, tutoraggio e sperimentazione nelle proprie pratiche didattiche e organizzative.
TORINO
Istituto comprensivo Aldo Palazzeschi
Istituto comprensivo Ilaria Alpi
Istituto comprensivo Leonardo da Vinci – Anna Frank
Istituto di istruzione superiore Carlo Ignazio Giulio
ITTS Carlo Grassi
Istituto comprensivo Antonelli Casalegno
Istituto comprensivo Matteotti Pellico
Istituto comprensivo Costantino Nigra
IIS Gobetti Marchesini Casale Arduino
Convitto Nazionale Umberto I
GENOVA
Istituto comprensivo Nicolò Barabino
IT Nautico San Giorgio
VERCELLI
IIS Galileo Ferraris
SAVONA
Liceo Della Rovere
APPROFONDIMENTI
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