Appuntamento il 16 dicembre, dalle 15.00 alle 18.00, presso la Sala Incontri di Piazza Bernini, per un pomeriggio di approfondimento dedicato al nuovo volume della nostra collana editoriale, “La scuola che legge sé stessa. Il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica”.
Il libro nasce da un lavoro corale che trasforma la lettura dei dati sulla dispersione scolastica in strumenti concreti a supporto della pratica educativa. Una domanda attraversa l’intero progetto: come usare la conoscenza sui percorsi scolastici in interventi utili per migliorare l’apprendimento e prevenire l’abbandono?
La presentazione del volume offrirà un’occasione per riflettere su questa sfida, promuovendo un dialogo diretto tra ricerca educativa, contesti scolastici e professionisti dell’educazione.
Aperto dai saluti istituzionali della Presidente Giulia Guglielmini, l’incontro metterà in evidenza come la lettura integrata dei dati scolastici possa guidare interventi mirati e strategie educative fondate sull’evidenza. A seguire, Veronica Mobilio, Responsabile Unità Ricerca di Fondazione per la Scuola e curatrice del volume, presenterà la genesi del progetto editoriale, la struttura del testo e le principali linee di ricerca che ne hanno guidato la realizzazione. La tavola rotonda “Dalla lettura e analisi dei dati alle strategie educative contro la dispersione scolastica” coinvolgerà:
- Paola Ricchiardi, Professoressa associata di pedagogia sperimentale, Università di Torino
- Renzo Donzelli, Psicologo psicoterapeuta e socio fondatore di Accademia del Tempo
- Camilla Borgna, Ricercatrice in sociologia generale, Università di Torino – Collegio Carlo Alberto
- Paolo Barabanti, Ricercatore INVALSI
Con contributi del Comitato Scientifico:
- Francesca Borgonovi, University College London
- Giuseppina Jose Mangione, INDIRE
La discussione, moderata dalla Presidente Guglielmini, si concentrerà su come dati scolastici, socioeconomici e territoriali possano sostenere la progettazione di interventi efficaci e rafforzare la capacità delle scuole di leggere criticamente i propri contesti.
Con contributi di 33 autori e autrici – da pedagogia, sociologia, psicologia e statistica, il volume propone strumenti analitici per interpretare la dispersione in tutte le sue forme, incluse quelle meno visibili. L’approccio integrato proposto nel libro mira a promuovere una scuola più equa, inclusiva e capace di autoriflessione.
L’incontro di Torino anticipa un secondo momento di confronto previsto a Roma il 20 gennaio 2026, dalle 14.30 alle 17.30, presso la Biblioteca Aldo Visalberghi e il Centro Documentazione INVALSI, una delle sedi più autorevoli per la documentazione e la ricerca educativa in Italia. A differenza dell’appuntamento torinese, il secondo incontro avrà un taglio esplicitamente scientifico e metodologico. In questa occasione, autori, INVALSI e Fondazione per la Scuola approfonderanno in chiave tecnica:
- I modelli analitici presentati nel volume,
- Le evidenze empiriche discusse nei diversi capitoli,
- Le implicazioni per future linee di ricerca,
- Gli apporti dei dati alle politiche educative basate sull’evidenza.
Informazioni pratiche
Luogo – Sala Incontri di Fondazione per la Scuola, Piazza Gian Lorenzo Bernini 5, Torino
Iscrizioni – È richiesta la registrazione tramite form: https://forms.office.com/e/LPiDZbTUE7
Approfondimenti
Il volume, edito da Il Mulino, è disponibile in open access: https://www.fondazionescuola.it/volumi/la-scuola-che-legge-se-stessa/
Documenti di approfondimento
Presentazione del volume “La scuola che legge sé stessa. il valore dei dati e della ricerca educativa per l’analisi e il contrasto della dispersione scolastica”
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